SARAH
Di Luigi D'Angelo
Durante il mese di agosto del 2020, Cefalù, già nota per essere la location di celebri film e sempre più punto di riferimento per registi e sceneggiatori, ha ospitato le riprese del cortometraggio “Sarah”, un’iniziativa profondamente radicata nel desiderio di valorizzare le sue meraviglie artistiche e naturali. In un periodo di incertezze causato dalla pandemia di Covid-19, il progetto ha avuto come parole d’ordine innovazione, comunità e un forte senso di appartenenza.
Le riprese, purtroppo, sono state affrontate con non poche difficoltà, oltre che a essere state effettuate nel mese di agosto, a causa della pandemia di Covid-19. Fino ad oggi, le uniche risorse disponibili online riguardo al cortometraggio includono alcune immagini fotografiche e un trailer. È possibile leggere un’intervista con l’autore Luigi D’Angelo e la direttrice del casting Gaia Guarino, disponibile su questo link: Intervista con Luigi D’Angelo e Gaia Guarino.
La storia racconta di Sarah, una ragazza di appena sedici anni molto legata a sua sorella maggiore, Monica.
Quando questa scompare misteriosamente, nel paese si fa sempre più insistente la convinzione che la ragazza sia ormai morta. Suo padre, affiliato ad un pericoloso clan, è famoso nel paese per gestire il traffico della prostituzione. Dedito alla droga e all’alcool, è solito picchiare ripetutamente Sarah, così come faceva con Monica.
L’uomo fa di tutto per spezzare le poche possibilità, impresse nella testa di Sarah, che sua sorella sia ancora viva. La ragazza però non si dà per vinta e, tra il silenzio generale degli abitanti del posto, comincia ad appendere volantini per stimolare gli animi della gente e trovare delle risposte. Il paese si anima e alla scomparsa di Monica si interessano sempre più persone.
Tutto cambia quando Kristina, una delle prostitute nelle mani di suo padre, con cui l’uomo ha una relazione, le rivela qualcosa di strano. Attraverso il cortometraggio vengono affrontati temi delicati come la violenza domestica, il traffico di esseri umani e la criminalità organizzata.
Tuttavia, il fulcro della storia è la determinazione di una ragazza che tenta di cambiare non solo il proprio destino, ma anche quello della sua comunità. Il coraggio di Sarah diventa, quindi, un simbolo per tutti gli abitanti, che si uniscono attorno alla sua causa come un nuovo punto di partenza nelle loro vite.
Il cortometraggio “Sarah” è stato il frutto della creatività di Luigi D’Angelo, un giovane autore e regista del 1999. La sua energia e il desiderio di realizzare un’opera dinamica e autentica sono evidenti, così come l’intenzione di far conoscere i meravigliosi tesori che Cefalù ha da offrire.
Questo film inoltre era destinato a partecipare ai principali festival di cinema nazionali e internazionali e, viste le importanti tematiche trattate, doveva essere presentato come progetto scolastico in tutta Italia.
Purtroppo non siamo riusciti ad aver altre notizie su questo cortometraggio. Sarà stato presentato in qualche manifestazione o in qualche concorso nazionale ?
Che fine avrà fatto “Sarah”?
Foto Storiche Cefalù