RADIO CAMMARATA CEFALÙ
Radio Cammarata, l’emittente di Cefalù, fondata nel 1976 da Adriano Cammarata, ha una storia radicata nel mondo della radio, seguendo le orme del padre, Pasquale Cammarata, che nel 1934 aveva iniziato a trasmettere programmi radiofonici nella provincia di Palermo.
La storia
Tutto ebbe inizio nel 1934, quando Pasquale Cammarata, padre di Adriano, pioniere nell’ambito nazionale con i suoi esperimenti sulla trasmissioni radio, l’11 luglio 1934, in occasione dell’insediamento nella Diocesi Cefaludese del Vescovo S.E. Mons. Emiliano Cagnoni, per consentire l’ascolto della cerimonia in Piazza Duomo ed in altre parte della città, costruì ed installò nella Cattedrale di Cefalù, una stazione radio in onde medie, e trasmise la cronaca dell’evento utilizzando un microfono “a carbone”.
Nel 1937 Pasquale Cammarata, riuscì a ricevere le trasmissioni sperimentali TV della BBC (British Broadcasting Corporation) a Cefalù, grazie a un apparecchio da lui stesso costruito.
In quegli anni le immagini televisive sperimentali provenienti da Londra erano di dimensioni molto ridotte e si formavano all’interno di una valvola, la sincronizzazione avveniva meccanicamente attraverso la rotazione di un disco bucherellato. disco di Nipkow, collegato alla dinamo di un’automobile e, per migliorare la qualità dell’immagine, Pasquale utilizza un’eccellente lente d’ingrandimento montata su un disco rotante ottenendo l’effetto desiderato.
Tra la BBC e l’appassionato studioso cefaludese si instaurò uno scambio di informazioni via lettera, oggi di quella corrispondenza rimangono tre lettere, di proprietà degli eredi Cammarata, che documentano l’interesse dell’emittente londinese per gli esperimenti eseguiti da Pasquale.
In una delle lettere sopra citate (datata 26 febbraio 1937) Eustace Robb, della direzione teatrale della BBC, si dichiarava sempre interessato a conoscere i dettagli dei risultati ottenuti. Lo stesso scrive ancora a Cammarata (lettera del 9 marzo 1937): “In risposta alla tua lettera del 3 marzo ti informo che trasmettiamo immagini stereoscopiche, ho effettuato accertamenti con i nostri tecnici televisivi e riteniamo che l’effetto di cui parli è dovuto alla manifestazione di un fenomeno di riflessione multipla da parte dello strato denso della ionosfera”.
Gli orari di programmazione sperimentale della BBC venivano comunicati tramite un bollettino stampato, “The Radio Times”, che poteva essere ricevuto dietro un canone di abbonamento di 17 scellini in valuta inglese (lettera del 12 marzo 1937).
Di quegli esperimenti se ne occupò anche la stampa nazionale dell’epoca, dedicando un articolo pubblicato su “L’Idea Cristiana n. 5, del 16 Maggio 1937, intitolato “Esperimenti di televisione a Cefalù”.
Dall’antica Radio Cammarata, durante il boom delle radio libere, nacque una moderna e più stabile versione ad opera di Adriano Cammarata, figlio di Pasquale, che nell’autunno del 1976 iniziò a trasmettere ufficialmente.
Adriano, insieme ad altri giovani, fondò una stazione radio libera che proponeva programmi religiosi, culturali, sportivi e di approfondimento. Il sito della stazione si è distinto non come una radio commerciale, ma come un punto di riferimento senza scopo di lucro.
L’emittente, seguendo l’indirizzo socio culturale del suo primo fondatore, ha sempre cercato di mantenere la propria libertà e indipendenza, rifiutando pubblicità, sponsorizzazioni e contributi pubblici o privati. Nel 1990 è stata costituita l’Associazione Radio Cammarata Cefalù, in seguito alla legge Mammì, l’emittente è stata riconosciuta come emittente comunitaria religiosa.
Dal 1993, Radio Cammarata ha collaborato con Radio Vaticana ed è stata affiliata al circuito InBlu fino a novembre 2016. Nel 2006, l’Areanti-Corallo, (Associazione radio televisive locali) ha conferito all’emittente una targa per la sua lunga attività nel campo radiofonico.
Nel 1993, è stata avviata una trasmissione giornaliera dalla parrocchia Spirito Santo di Cefalù, in collaborazione con il compianto canonico Carmelo Serio, rivolta agli ammalati e a coloro che erano costretti a rimanere a casa. Nel 2014, Adriano Cammarata, in qualità di presidente dell’Associazione Radio Cammarata, è stato ricevuto in udienza privata dal Santo Padre, Papa Francesco, su invito personale.
Nel 2012, Federico Cammarata, figlio di Adriano e nipote di Pasquale, ha iniziato a sperimentare la trasmissione dei programmi di Radio Cammarata tramite il web. Utilizzando le dirette streaming su Federico Cammarata tv, l’obiettivo era quello di raggiungere le aree non coperte dal segnale FM in modo più diffuso.
Questa innovazione permetteva di aggiungere immagini all’audio e di archiviare audio e video nella libreria, offrendo così la possibilità di guardare le trasmissioni su Federico Cammarata TV in qualsiasi momento, anche per i cefaludesi all’estero con fuso orario diverso.
Dopo un periodo di sperimentazione, l’associazione Radio Cammarata ha deciso all’unanimità, a partire dal 13 novembre 2016, di utilizzare definitivamente il web come mezzo di trasmissione. Questa decisione è stata presa grazie all’impegno e alla dedizione di molti collaboratori che, da 40 anni, hanno dedicato gratuitamente il loro tempo per mantenere intatto lo spirito dell’emittente.
Questo spirito consiste nell’offrire un servizio sociale e culturale alla città di Cefalù senza pregiudizi o restrizioni verso nessuno. Nel corso degli anni, Radio Cammarata ha ospitato rappresentanti del mondo politico, culturale, sportivo e di qualsiasi associazione negli studi, dimostrando così la sua apertura e inclusività. Il desiderio di Pasquale Cammarata di avviare questa iniziativa è stato portato avanti da Adriano e ora da Federico.
Ora, si guarda al futuro con la speranza che la quarta generazione rappresentata da Adele e Giosuè, figli di Federico, possa continuare queste iniziative. L’augurio è che Radio Cammarata possa continuare a crescere e ad essere un punto di riferimento per la comunità di Cefalù, offrendo sempre un servizio di qualità e promuovendo la cultura e il dialogo senza limiti.
Un grazie particolare all’amico Adriano Cammarata, per la simpatica chiaccherata telefonica intercorsa.
Domenico Brocato – Foto Storiche Cefalù