Cefaludesi Illustri

GIUSEPPE DE GAETANI

(1914 - 1975)

Giuseppe-De-Gaetani

Meglio conosciuto dai cefaludesi come “Don Peppino Mazzarrà “, per via del paese di provenienza dei genitori, Giuseppe De Gaetani, fu  il primo imprenditore locale, ad inventarsi albergatore.

Vivaista di professione, come il padre, abbe il grande intuito di trasformare una stalla, che possedeva nella prossimità del “Villaggio Magico” di Cefalù, in un bar con annessa pista da ballo, inaugurato nel 1951, molto frequentata a quei tempi da tanti amici del gruppo Foto Storiche Cefalù su Facebook, tra questi oltre a mio fratello Anthony, l’amico Leonardo Mento, al quale va il mio ringraziamento per aver pubblicato il post da cui prende spunto questo articolo.

La storia di un grande pioniere del turismo cefaludese inizia da questo bar, che successivamente nel 1961 diventa l’hotel Santa Lucia, il primo albergo situato al di fuori del centro cittadino di Cefalù; presto, a questo hotel si unirà anche l’hotel Sabbie d’Oro.

Storia di un grande imprenditore del turismo cefaludese

Giuseppe De Gaetani nasce a Cefalù il 28 Novembre 1914, nella casa di Via Principe Umberto, i suoi genitori Pietro e Rosa Baglione erano oriundi di Mazzarrà Sant’Andrea, un paese di agricoltori della provincia di Messina, dove era ed è diffuso ancora oggi il mestiere di vivaista di piante, mestiere che anche Giuseppe aveva intrapreso.

Giuseppe De Gaetani si stabilisce nella contrada Santa Lucia: un bellissimo promontorio che chiude il golfo di Cefalù. In questo terreno egli possedeva anche una stalla con delle vacche ed accanto ad esso, negli anni ’50, era sorto il Village Magique, diventato poi successivamente Club Méditerranée.

la pista da bailo adiacente al Bar Santa Lucia
Il Maestro Curreri, con la chitarra, e la sua orchestrina

Egli aveva frequentato la scuola fino alla terza elementare, ma essendo molto intelligente possedeva grande lungimiranza ed intuizione per gli affari.

Nel 1951 decise di sfrattare le mucche e di trasformare quel locale nel bar “Santa Lucia”, meglio conosciuto dai turisti francesi come “Le bar Sicilien”, nel recinto adiacente costruì una pista da ballo e, con una piccola orchestrina diretta dal Maestro Curreri, allietava le serate delle coppie e delle famiglie in cerca di distrazioni e diversivi; Era così sorta la prima pista da ballo di Cefalù.

Nel 1952 al bar si aggiunge anche un ristorante che viene gestito interamente da De Gaetani con la moglie e la figlia.

Nel 1953 il ristorante Santa Lucia vede la presenza della troupe di “Le Village Magique” o in italiano “Vacanze d’Amore” film girato a Cefalù nel Village Magique, con gli attori principali: Lucia Bosè, Ronbert Lamoreaux, Delia Scala, Domenico Modugno e Walter Chiari.

L’ingresso dell ’originario Bar - Tabacchi, nel 1952.
Nelle foto: sopra, gli interpreti del film “Vacanze d’amore”, prestigiosi, abituali clienti del Ristorante Santa Lucia, durante le riprese della pellicola interamente girata a Cefalü: a capotavola si scorge Walter Chiari, alia cui sinistra s ’intravedono Lucia Bose e, sullo sfondo, Peppino De Gaetani.

Il su intuito creativo imprenditoriale e il suo coraggio lo portarono a dare inizio alla costruzione dell’Hotel Santa Lucia, inaugurato il 15 aprile 1961, diventando il fiore all’occhiello delle strutture alberghiere di Cefalù. Il successo anima il coraggioso Giuseppe De Capitani tanto che qualche anno dopo, nel 1967, costruisce anche una seconda ala aumentando la capienza e il numero dei posti letto.

Furono comunque anni di grandi sacrifici e d’immenso lavoro per Giuseppe De Gaetani e per la sua famiglia, ma questo era un input per fare di più nel campo delle ricettività turistiche, che l’avrebbe portato ad occupare il ruolo di grande pioniere del settore a Cefalù.

Giuseppe De Gaetani e la moglie Serafina Bongiorno, attorniati dai figli Piero, Rosanna, al centro, e Patrizia, sulle ginocchia della mamma.
Il cartello pubblicitario dell’época che, sulla Strada Statale 113 per Cefalii (PA), dell'’Hotel Santa Lucia

Nel 1964 approda al Santa Lucia la manifestazione Moda Mare, una rassegna che è durata sette anni. A presentarla Enrica Bonaccorti. In occasione della Targa Florio l’Hotel Santa Lucia ospitava i team della Porche. Negli alberghi di don Peppino arrivano personaggi come Pippo Baudo, Modugno, Albano, Endrigo, Gaber con la moglie Colli, Bobby Solo, Rita Pavone. Cefalù proprio in questi anni ospita il cantagiro.

Hotel Santa Lucia - La manifestazione Moda Mare che si svolgeva nei saloni
Hotel Santa Lucia- Pippo Baudo alle prime armi
Hotel Santa Lucia - Inizio costruzione ala Nord

Il 19 marzo 1967, dopo aver ampliato con una nuova ala la parte nord, l’Hotel Santa Lucia ospita il primo gruppo di turisti danesi, la posizione incantevole dell’albergo con la suggestiva immagine del panorama della cittadina Normanna, lasciava i suoi ospiti senza fiato.

Sempre nel 1967, accanto all’albergo “Santa Lucia” erano in fase di inizio gli scavi per la costruzione dell’Albergo Le Sabbie d’Oro, Giuseppe De Gaetani acquista il terreno con il relativo progetto e costruisce l’albergo; il 18 luglio del 1970 ne inaugurò l’apertura.

Chi ha avuto la fortuna e il privilegio di fare la sua conoscenza, ha avuto senza dubbio il modo di apprezzare le sue capacità imprenditoriali, l’onestà, la generosità, ma soprattutto lo ricorda per l’entusiasmo, per le conquiste ed i successi che andava maturando nel settore del turismo nella sua Cefalù.

Alla fine degli anni ’60 fu insignito con il titolo di “Cavaliere” dal Presidente della Repubblica, titolo di cui andò molto fiero e, nel 1971 anche il titolo di Commendatore dei “Cordon Bleu de France”.

Con il grandissimo entusiasmo di sempre, nel 1971 costruisce un nuovo albergo che, in un primo momento, chiamò “La Collina dei Sogni”, cambiato poi in “Costa Verde”, un grande albergo immerso nella macchia mediterranea.

Era consapevole che la posizione e la fama di un grande albergo dovevano passare attraverso una buona cucina, perciò fece in modo di avere con sé uno chef capostipiti della grande cucina: il maestro Francesco Paolo Cascino, riconosciuto come uno dei più grandi cuochi al mondo, anch’egli insignito con il titolo di Cavaliere e Commendatore.

Ai familiari che, preoccupati e ansiosi per le difficoltà dell’impresa, gli domandavano il perché di tante fatiche veramente eccessive, rispondeva testualmente: “noi progettiamo e realizziamo per il futuro di Cefalù e per il lavoro delle famiglie”.

Il Cavaliere Giuseppe De Gaetani muore l’11 aprile del 1975, la camera ardente, sistemata a Santa Lucia, fu visitata da migliaia di persone che vollero rendere omaggio al cittadino cefaludese che, dal nulla e con enormi sacrifici, per sé e per la sua famiglia, aveva creato i presupposti per il futuro dell’economia del turismo di Cefalù e delle Madonie.

Giuseppe De Gaetani mentre riceve la prestigiosa Commanderie des Cordons Bleus de France dal celebre gastrónomo - scrittore Luigi Camarina, nel 1971

A 35 anni dalla sua scomparsa l’11 aprile del 2010 si è svolta una cerimonia commemorativa per Giuseppe De Gaetani, in quella occasione il Sindaco ed il Presidente della Provincia, alla presenza di parenti e amici, hanno scoperto una lapide intestata a Giuseppe De Gaetani, con la quale è stata battezzata la strada partendo dal bivio di Santa Lucia fino alla circonvallazione.

Domenico Brocato – Foto Storiche Cefalù
Fonti:
“CAMMINANDO” –  Anno I – 2014 Numero 0  – Marsala Editore

“Arcobaleno Siciliano” – Pubblicato da Leonardo Mento – Gruppo Facebook in data 5 maggio 2015
Tutte le fotografie contenute sono tratte da “Arcobaleno Siciliano” e da “CAMMINANDO”

dal gruppo facebook foto storiche cefalù
Leonardo Mento
Leonardo Mento
Vorrei ricordare in questo gruppo un uomo che ha fatto molto per il turismo e l’economia di Cefalù; dopo il Club Med è stato colui che ha più promosso Cefalù quale destinazione turistica sia a livello regionale, nazionale, internazionale. Mi riferisco a don Peppino De Gaetani anche conosciuto come “don Peppino Mazzarrà” dal nome del paese di origine della sua famiglia. Don Peppino, dopo i Barranco è stato il capostipite moderno degli albergatori “cifalutani” poi vennero i Cimino i Liberto, i Serio, i Cacciola, i Coco, i Randone e via dicendo. Le foto sono tratte dalla rivista “Arcobaleno Siciliano” del 2014 numero speciale dedicato a “don Peppino”, le foto sono della famiglia De Gaetani e sicuramente, in larga parte, scattate dai fotografi Barracato e Varzi
galleria

In alcune fotografie gli artisti, attori, cantanti e personalità che hanno soggiornato al Santa Lucia.

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