Cefaludesi in America

I fratelli Serio, fruttivendoli al Lexington Market

Tratto da: The Evening Sun Baltimore - June 02, 1986

Di Stephanie Shapiro
Il Lexington Market di baltimora è sempre stato un insieme di famiglie, anche se lui e suoi quattro fratelli hanno venduto l’azienda di famiglia, “Serio and Sons”, tre anni fa, Vince Serio dà ancora una mano per diversi giorni alla settimana, nella sua vecchia bancarella a Lexington Market.
Lexington Market, banco frutta di Serio in alto al centro

È passato così tanto tempo che non riesco a starne lontano – dice il 67 enne Serio – È qualcosa che ti tocca, capisci cosa intendo?

Serio ci racconta della frutta e della verdura che un tempo, fruttivendolo al Lexington Market, disimballò con cura, lucidò e ammucchiò in brillanti piramidi, o  in cesti regalo festivi.

Quando batte un cocomero, per sentire se maturo, come ai vecchi tempi, o lucida una mela sulla camicia, Vince Serio evoca anche l’enorme famiglia allargata di commercianti e clienti a cui un tempo apparteneva.

Per il clan Serio, Sam e Jenny, i loro sei ragazzi e tre ragazze trascorrevano spesso 16 ore al giorno nelle loro bancarelle di prodotti ortofrutticoli. Il chiassoso Lexington Market era la loro casa lontana.

È questo forte senso di famiglia che ha permesso al Lexington Market di operare allo stesso modo sin dalla sua apertura nel 1782, afferma la cittadina folclorista, Elaine Eff.

“Il motivo per cui Lexington Market esiste ancora e riesce a continuare esattamente nello stesso senso sin dai primi giorni è perché si tratta di un’operazione familiare.

Lexington Market 1909 postcard

Il Lexington Market è composto da centinaia di famiglie, – dice Eff – che alla fine diventano un’unica grande famiglia, unita dai propri clienti, che sono leali totalmente.

Questa settimana, il Lexington Market festeggia il suo 204° compleanno, con una serie di dimostrazioni storiche viventi e mostre speciali. I commercianti metteranno in mostra le loro abilità nell’accatastamento della frutta, nella pulizia del pesce e nel taglio della carne, tramandate di generazione in generazione.

Altri partecipanti ricreeranno le scene storiche del mercato e, in una riunione del mercoledì mattina, i commercianti in pensione, si riuniranno con i loro clienti, per ricordare la loro vivace e traboccante famiglia.

Nel 1913, Sam e Jenny Serio arrivarono a Baltimora da Cefalù, una città sulla costa settentrionale della Sicilia, passando prima da New Orleans.

I Serio si stabilirono in una casa vicino al mercato, dove vivano anche altre famiglie Cefaludesi.

All’inizio, Sam Serio vendeva i prodotti porta a porta – dice Maria, la figlia maggiore –  ma ben presto aprì un’attività, la bancarella 764, all’interno del mercato.

The Evening Sun 06 jan 1949 - La pubblicità del Lexington Market

All’inizio della sua carriera, Serio si specializzò in sedano e lattuga e, presto acquisì il titolo di “Re del sedano”, per i bellissimi cuori di sedano bianchi che vendeva.

Serio lavava il sedano fuori, con il freddo e la bufera di neve, finché non sembrava un mazzo di fiori.

Questa settimana, Lexington Market festeggia il suo 204 ° compleanno con una serie di dimostrazioni storiche e mostre speciali.

I commercianti metteranno in mostra le loro abilità nell’impilamento della frutta, nella pulizia del pesce e nel taglio della carne, tramandate di generazione in generazione.

Altri partecipanti ricreeranno le scene storiche del mercato e, in una riunione del mercoledì mattina, i commercianti in pensione si riuniranno con iloro clienti per ricordare la loro vivace e traboccante famiglia.

Commercianti e avventori poseranno per un ritratto di famiglia, registreranno i loro ricordi su nastro, scambieranno foto e si rimetteranno in pari con le vite degli altri. Chiunque abbia mai comprato o venduto al mercato è il benvenuto.

Per i figli dei Serio – ricorda Mary Saia – non c’è mai stato il dubbio che si sarebbero uniti all’azienda di famiglia. Da ragazzi, non vedevi altro che famiglie che aprivano la loro attività – dice Charles Serio – non c’era bisogno di essere aiutati al di fuori della famiglia, erano solo i propri componenti che aiutavano nell’azienda.

Lexington Market, il Banco di Tony Serio - The Baltimore Sun

C’erano quattro o cinque diverse famiglie dei Serio, lo stesso valeva per la famiglia Liberto, Marsiglia e altri mercanti. Una delle prime responsabilità professionali dei ragazzi della famiglia Serio, era quella di lasciare il pranzo al padre, durante la pausa pranzo, da San Giovanni Battista, ora San Giuda.

Una cosa che aveva di sicuro ogni giorno era una bottiglia di Coca Cola piena di vino; era solito fare vino fatto in casa – ricorda Joe Serio -.

La sera, l’intera famiglia si sedeva al tavolo della cucina e sgusciava fagioli e piselli di Lima mentre ascoltava “Gang-busters”, “Fibber McGee and Mollie” e “Jack Armstrong” alla radio.

Giuseppe Brocato nel suo banco frutta al Lexington Market-1976 - The Evening Sun

Da “Bl Christmas”, spesso metteva insieme fino a 500 cesti. Una volta che i clienti trovavano un commerciante con cui si sentivano a proprio agio, tendevano a tornare, sempre fedeli a quella particolare bancarella.

Arriverebbero a fidarsi di un particolare commerciante – dicono i Serio – in un modo quasi impossibile, a differenza delle grandi catene di negozi.

Potremmo scegliere un melone per una signora – dice Charlie Serio – e dirle se può essere pronto da mangiare; in una catena di negozi, nessuno parlerà con loro e dirà loro qualcosa sulla frutta.

Potremmo dire loro tutto sulla frutta, da dove viene, che stagione è e così via, Il nostro banco di frutta era come le piramidi. Charlie Serios ricorda: le persone venivano a comprare perchè eravamo competitivi e sul banco c’era la frutta migliore in esposizione.

Il servizio personale di cui i clienti godevano, spesso si trasformava in un’amicizia duratura con i loro fornitori. Le discussioni quotidiane su fragole, banane o patate, spesso si estendevano a un regolare scambio di ricette, rimedi casalinghi e altre informazioni pratiche, dice Eff.

Il romanticismo aggrovigliava ulteriormente la fitta rete familiare di Lexington Market. Vince sposò Nettie Turosina, la cui famiglia gestiva una bancarella vicino a quella di Vince.

Nettie era solita ribaltare l’angolo della tenda, versando acqua piovana su Vince. Abbiamo litigato sin da quando eravamo bambini, dice Vince, con una risata affettuosa.

Baltimore, Lexington Market 1929 - Photo Credit Aubrey Bodine, The Baltimore Sun

Oggi, la maggior parte delle famiglie italiane, che per decenni hanno monopolizzato le bancarelle del Lexington Market, se ne sono andate, hanno scelto carriere più redditizie e meno laceranti, lasciando il posto a una nuova generazione di immigrati, i coreani.

I coreani sono proprio come gli italiani, dice Sam Serio Jr., che continua a lavorare per i Kim, la famiglia che ha acquistato l’attività dei Serio.

I coreani vivono con poco e lavorano sodo, hanno tanti bambini, ma è difficile dire se i coreani stabiliranno le proprie dinastie nel mercato di Lexington e e manterranno vive le proprie tradizioni di mercato, osserva Eff.

Poiché sono arrivati ​​di recente, “non posso dire se la comunità del mercato coreano resisterà a quella prova del tempo”, dice Eff.

Anche se in pensione, Vince Serio, ama stare al mercato, quando non è al mercato, ama frequentare altri banchi di prodotti, offrendo i suoi consigli. “Vado al Giant e sto in giro ad aiutare le persone a scegliere i meloni giusti”, dice. Se un cliente sceglie un melone verdastro, gli dice: “‘Tesoro, non va bene quello”.

Per quanto riguarda gli “Honeydews”, un tipo di melone verde, puoi dire quando sono maturi ci vuole tempo, dice Serio. dovrai aspettarle, “forse due o tre settimane”.

Foto Storiche Cefalù

Fonte:

The Evening Sun – Baltimore, Maryland

Video Box

Baltimore, Lexington Market 1955 - Tratto da NRHS 1955 Convenction

Video estratto da: Sell 103 – 1955 NRHS Baltimore Convention– City Market and Trolleys

La musica è di: Lee Konitz – Background Music (1955)

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