Avvenimenti di guerra

Il Pilota Centenario

Cefalù, 12 Novembre 1941

La notte del 11 Novembre 1941 alcuni aerei Swordfish della Marina Militare britannica partirono da Malta per una missione contro delle navi mercantili nel Canale di Sicilia. Uno di questi però fu subito costretto a rientrare alla base per problemi al motore.

Cefalù, 12 novembre 1941. Un aereo inglese cade sulla spiaggia di Cefalù - Foto Archivio Martino

Gli altri quattro continuarono invece in rotta verso i loro obiettivi ma per un errore di navigazione, dopo circa quattro ore di volo, finirono per perdere l’orientamento.

E così, ormai in riserva di carburante, arrivarono a prendere la decisione di ammarare lungo il tratto di costa di Cefalù – per ulteriori informazioni e dettagli sulla missione è possibile consultare l’articolo Abbattuti dallo Scirocco, publicato nel 1998 dalla rivista specializzata Storia Militare.

Era trascorso ormai più di un anno da quel Novembre 2016, quando per la prima volta vidi le fotografie di quell’aereo, pubblicate sul gruppo Facebook Foto Storiche Cefalù.

Ero curioso di conoscere i dettagli di quella missione, scoprire l’identità del pilota di quella foto e capire se fosse riuscito o meno a salvarsi.

Dopo essere subito riuscito ad effettuare alcune prime scoperte ed essermi messo in contatto con i familiari di altri avieri ammarati quella notte, ormai col passare del tempo avevo perso le speranze di riuscire a portare a termine, fino in fondo, questa mia ricerca. Ma ecco che all’improvviso, lo scorso 13 Marzo 2018, nel giorno del mio giuramento per la cittadinanza britannica, prima di recarmi alla cerimonia celebrativa, ricevo un email dalla Nuova Zelanda.

Foto Famiglia Martino - Cefalù 12 Novembre 1941

Una certa Sally, figlia di Raymond Warren Taylor…il pilota dell’aereo di queste foto! Una sera, dopo aver guardato un documentario sulla guerra, Sally si era incuriosita e iniziò a cercare informazioni su suo padre.

Trovò un mio messaggio su un sito della Seconda Guerra Mondiale, sul quale nel Novembre 2016 avevo lanciato un appello per cercare di mettermi in contatto con i familiari del pilota. Per confermare che si trattasse proprio di lui mi inviò il logbook (libro di bordo) di suo padre, con le annotazioni di quel volo.

Foto Famiglia Taylor - Logbook di R.W. Taylor

Nel logbook del pilota si legge chiaramente la data della missione (11 Novembre), il nome del suo mitragliere, Robinson, e la nota “Uscita di Bombardamento. Atterrato costa siciliana, Cefalù”. Ma c’è di più. Attraverso varie email tra me e la famiglia Taylor, ho scoperto che loro padre nacque esattamente l’11 Novembre 1918, esattamente nel Giorno dell’Armistizio, che segnò la fine della Prima Guerra Mondiale, un evento che ancora oggi viene celebrato nel Regno Unito ogni anno, l’11 Novembre, nel Giorno della Rimembranza (Remembrance Day). Il giorno della missione che terminò a Cefalù avvenne quindi proprio nel giorno del ventitreesimo compleanno di R.W. Taylor!

Terminata la guerra Mr Taylor ritornò in Inghilterra, si laureò come architetto, emigrò in Nuova Zelanda nel 1952 con moglie e due figli (John e Penny) e successivamente ne ebbe altri due (Sally e Robert). Purtroppo Mr Taylor morì nel 2002.

Il Mattino illustrato, copertinea dedicata all'episodio
Foto Famiglia Taylor – Pilota Raymond Warren Taylor

Non aveva mai parlato apertamente della guerra con la famiglia e scelse di non raccontare mai niente di quello che accadde quella notte a Cefalù, quindi potete immaginare l’emozione che hanno provato i figli e i nipoti quando, per la prima volta, hanno visto le foto di quell’aereo capovolto sulla spiaggia e sono venuti a conoscenza di questa sua storia.

“…Come famiglia, siamo in debito con te e siamo grati per il tuo entusiasmo e la determinazione ostinata, Luca, nell’ aver voluto scoprire quello che è successo tanti anni fa. Senza i tuoi sforzi, è molto probabile che non ne saremmo mai venuti a conoscenza. Con il tuo lavoro ci hai resi tutti consapevoli di ulteriori dettagli relativi a un evento significativo nella vita di papà, del quale non si parlava spesso, ma di cui ora abbiamo finalmente scoperto di più e possiamo così tramandare anche alle generazioni future.”

Foto Luca Lazzara - Cabina Boeing 737

Giusto per ricapitolare tutte queste bellissime coincidenze… Un pilota di Cefalù che, nel giorno della sua cerimonia di conferimento della cittadinanza britannica, viene contattato improvvisamente dalla figlia di un pilota britannico, nato esattamente cento anni prima nel Giorno dell’Armistizio del 1918, che nel giorno del suo ventitreesimo compleanno atterrò per caso proprio a Cefalù, l’11 Novembre 1941. Sì, esatto… “Atterrato”.

Trattandosi di un giovane pilota con poca esperienza che, in piena guerra, provò ad effettuare un atterraggio di emergenza su una spiaggia completamente al buio e riuscendo alla fine, insieme al suo mitragliere, ad uscirne illeso…possiamo certamente dire che quello fu davvero un ottimo atterraggio! (solo dopo aver toccato terra con le ruote l’aereo si ribaltò a causa dei massi presenti sulla spiaggia).

Foto Luca Lazzara - Poppy

Il Giorno della Rimembranza è una festa nazionale che i britannici celebrano ogni anno l’11 Novembre indossando come simbolo un red poppy, ovvero un papavero rosso. Qualche giorno dopo aver iniziato le mie ricerche nel Novembre 2016, come dicevo riuscii a mettermi in contatto con i figli di altri due avieri che quella sera ammararono nelle acque di Cefalù. Ian, il figlio del pilota Stewart Campbell (attraverso una pagina web da lui stesso creata anni fa per commemorare la vita di suo padre) e Chris, il figlio del mitragliere di Campbell, Johnny Fallon.

Alcuni giorni dopo, durante un mio volo da Londra verso la Grecia, soddisfatto di queste prime scoperte, avevo appena finito di raccontare al mio copilota questa storia quando all’improvviso, abbassando gli occhi, trovai proprio sotto il mio sedile un papavero rosso, lo stesso papavero rosso che il mitragliere Fallon, in un suo racconto, riferisce di essersi fermato a comprare per il Giorno dell’Armistizio, prima di far rientro alla base per prendere parte a quella missione del 1941. Suo figlio Chris, prima che il padre morisse, riuscì infatti a convincerlo a scrivere un racconto su quello che accadde quel giorno, prima e dopo l’ammaraggio a Cefalù. L’ho tradotto personalmente e vi invito a leggerlo perchè contiene molte testimonianze storiche davvero interessanti.

Luca Lazzara

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