
La Domenica delle Palme
In tempi passati i preparativi iniziavano molti giorni prima – così scrive Italo Piazza nel suo “Zibaldone” – i cefaludesi si preparavano ad andare alla messa nella Cattedrale.
Era tradizione che, in ogni famiglia grandi e piccini portassero rametti di ulivo, palme intrecciate e adornate con dei nastri multicolori; per essere benedetti dal vescovo di Cefalù, dopo la solenne funzione religiosa.
I ramoscelli di ulivo venivano conservati in casa a protezione della famiglia, oppure in campagna per implorare l’opera protettrice di Dio anche nei raccolti.
Lo stesso rituale era seguito dai pescatori, che custodivano gelosamente i loro ramoscelli nelle loro barche, invocando la protezione di Gesù Salvatore.

Foto Storiche Cefalù
Fonte: “Zibaldone” di Italo Piazza – Marsala Editore.
Cefalù: Domenica delle Palme 2013 - Di Armando Geraci

