Cefaludesi Illustri

Vincenzo Maria Pintorno

(Cefalù 1862 – 1968)

Vincenzo Maria Pintorno, musicista e direttore d’orchestra, nacque a Cefalù il 31 gennaio 1862. I primi studi musicali li intraprese presso il seminario vescovile di Cefalù, fondato nel 1592 dal vescovo Francesco Gonzaga, per poi proseguire la sua formazione a Palermo. Qui si dedicò allo studio del flauto e della composizione al Conservatorio Vincenzo Bellini, dove ebbe come insegnanti Antonio Pasculli e Pietro Platania. Dopo aver conseguito il diploma, decise di abbandonare la sua terra natale per trasferirsi a Milano, dove entrò nel salotto di Clara Maffei, nobildonna della famiglia Carrara Spinelli, affermandosi come flautista.

1962 festeggiamenti per i 100 anni del maestro Pintorno - Foto pubblicata da Miriam Agnello il 14 ott. 2016

Durante la sua permanenza a Milano, Pintorno incontrò numerosi musicisti, tra cui Antonio Scontrino e Alberto Favara, e intrecciò rapporti di amicizia con Giacomo Puccini e Pietro Mascagni. Poté così approfondire la sua carriera, partecipando al concorso per la cattedra di flauto al Liceo musicale “Rossini” di Pesaro, ma tornò presto a Milano per intraprendere la carriera di direttore d’orchestra.

In questo periodo, entra in contatto con Arturo Toscanini, con cui sviluppa un’amicizia profonda. Riuscì a ottenere la fiducia dell’editore Emilio Treves, che gli affidò la direzione dell’opera “Gringoire” di Antonio Scontrino. Nel 1892, in occasione del centenario della nascita di Gioacchino Rossini, Pintorno ebbe il compito di formare due cori di quattrocentocinquanta elementi per eseguire lo “Stabat Mater” e la “Preghiera” dal “Mosè” di Rossini, che furono diretti da Giuseppe Verdi.

Cefalù Sala delle Capriate 31 gennaio 1962 centenario del maestro Pintorno - Foto pubblicata da Salvatore Varzi il 14feb. 2014

Nello stesso anno, all’età di trent’anni, Pintorno debuttò al teatro Alfieri di Torino dirigendo “Le vispe comari di Windsor” di Otto Nicolai, il “Nabucco” e “I Vespri Siciliani” di Giuseppe Verdi. La Gazzetta di Torino elogiò il suo intuito interpretativo, il suo gusto musicale e la sua meticolosa attenzione ai dettagli, descrivendolo come uno dei direttori più amati dal pubblico. La stessa redazione annotò che il Maestro ricevette “una vera ovazione” durante l’esecuzione della Sinfonia del Nabucco.

L’esordio di Pintorno a Torino rappresentò il coronamento di un periodo di intensa attività dopo il suo ritorno a Milano, dove si era dedicato per un breve periodo alla scuola di flauto al Liceo “Rossini” di Pesaro.

Dall’anno successivo, Pintorno si esibì non solo al Teatro Alfieri, ma anche in teatri prestigiosi come il “Nuovo” di Firenze, il “San Carlo” di Napoli e il “Carlo Felice” di Genova.
Accettò anche sfide internazionali e, tra il 1893 e il 1896, diresse al “San Carlos” di Lisbona una serie di opere, principalmente di compositori italiani, tra cui “Mosè” di Rossini e “I puritani” di Vincenzo Bellini. Diresse anche opere di Meyerbeer, Bizet e Ponchielli, contribuendo a diffondere la musica italiana in Portogallo. Durante il suo periodo in terra portoghese, ricevette l’onorificenza di “Cavaliere dell’Ordine di Cristo” dal re del Portogallo.

Tornato in Italia alla fine del 1896, Pintorno continuò la sua carriera come direttore d’orchestra. Nei tre anni successivi, vinse due concorsi per cattedre di canto al Liceo musicale “Benedetto Marcello” di Venezia e al Conservatorio San Pietro a Majella di Napoli, ma scelse di rimanere a Milano, dove nel 1903 ottenne un insegnamento al Conservatorio Giuseppe Verdi, dove rimase fino al 1932.

Tra i suoi allievi ci sono nomi illustri come il baritono Angelo Scandiani, poi direttore dell’Ente autonomo teatro della Scala, e la mezzosoprano Elena Nicolai. Dal 1921 al 1928, Pintorno ricoprì il ruolo di direttore del coro al Teatro alla Scala di Milano. Si ritirò dall’insegnamento nel 1932, raggiungendo i limiti di età, e rimase a Milano fino al 1942, anno in cui si sposò con Annunciata Canapale.

Il maetro Pintorno durante i festeggiamenti - Foto pubblicata da Ketty Bruno 12/11/2011
Il maetro Pintorno durante i festeggiamenti - Foto pubblicata da Ketty Bruno 12/11/2011
Tra i suoi allievi si ricordano il baritono Angelo Scandiani, poi nominato direttore dell’Ente autonomo teatro della Scala, e la mezzo soprano Elena Nicolai. Dal 1921 al 1928, ricoprì la carica di direttore del coro del Teatro alla Scala di Milano.

Nel centenario della sua nascita, Pintorno tornò a Cefalù, dove ricevette una calorosa celebrazione dalla comunità locale, prima di recarsi a Roma per un’udienza con Papa Giovanni XXIII. Morì a Cefalù all’età di 106 anni. In suo onore, il Comune di Cefalù gli ha intitolato una strada, mentre il Centro di cultura Polis Kephaloidion ha dedicato a Vincenzo Maria Pintorno la sua Banda musicale, sezione del medesimo centro.

Foto Storiche Cefalù

Riscritto dalla Biografia: Prof. Domenico Portera – https://digilander.libero.it/poliskephaloidion/Biogr.Pintorno.htm

Altre fonti: Wikipedia  

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